Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

giovedì 21 settembre 2017

Alghe caramellate dopo brodo dashi

Qualche giorno fa all'ultima lezione del quinto corso di cucina casalinga giapponese presso l'associazione culturale LAILAC di Firenze abbiamo assaggiato e imparato un ottimo riuso delle alghe già utlizzate per fare il brodo dashi.
Le alghe per il brodo dashi sono larghe e scure e si chiamano KOMBU. Il dashi si può vare solo vegetale con solo le alghe oppure anche con le scaglie secche di tonnetto chiamate katsobushi.

Ripassando il brodo dashi va fatto mettendo a bagno in una pentola, per 30 minuti, in un 1 litro di acqua fredda 20g di alghe secche kombu precedentemente pulite con un panno umido. Trascorso questo tempo va messa la pentola sul fuoco e una volta raggiunto il bollore le alghe vanno tolte, scolandole. Se volte potete ora aggiugere le scaglie di pesce e cuocerle pochi minuti e scolarle.
Il brodo base, dashi è pronto.

Le alghe e il tonnetto scolati possono essere usai ancora una volta per fare un secondo dashi oppure per altre preparazioni.
Una delle preparazioni per il riuso delle alghe già usate per il brodo dashi è farle caramellate.
INGREDIENTI

BRODO DASHI
1 litro acqua fredda
20g alghe kombu secche

ALGHE CARAMELLATE

le aghe kombu scolate dal brodo dashi ottenute dalla dose sopra
100g di salsa di soia
1,5 cucchiai di Mirin
1,5 cucchiai di Sake
1,5 cucchiai di zucchero

PROCEDIMENTO

Tagliate a striscioline o a quadratini, le alghe scolate poi mettetele in una pentolina con salsa di soia, mirin, sake e zucchero. Cuocete a fiamma bassa, mescolando ogni anto, per 20 minuti facendo attenzione che non si attacchino.

Lasciate raffreddare e utilizzate a vostro gradimento come condimento o piccolo contorno.
CONSIDERAZIONI

Sono ottime per condire il riso bianco oppure da aggiugere a altre preparazioni e/o condimenti. Noi le adoriamo.


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