Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

venerdì 30 giugno 2017

Pirofila di pesche caramellate allo zenzero e mandorle

Ecco una ricetta di un dolce dal numero di giugno 2017 del mensile Sale & Pepe: Ho modificato il nome della ricetta pubblicata perchè veniva chiamato impropriamente CALFOUTIS con pesche: in realtà il clafoutis è solo di ciliegie.

Il dolce è molto grande, in realtà la dose non è per 6 ma è abbondate per 8 persone.
INGREDIENTI
pirofila ovale in ceramica di 25cm di lunghezza

1,5kg di pesche (gialle e noci)
1 bicchierino di Moscato (Marsala)
4 uova
80g di farina di mandorle
500g di latte di mandorle non zuccherato
3cm di zenzero grattugiato
un pizzico di sale
80g di mandorle a lamelle
70g di burro (40g per pesche + 30g per stampo)
100g di zucchero di canna (40g per pesche+60g per lo stampo)

zucchero a velo per il decoro appena sfornato

PROCEDIMENTO

Portate il forno ventilato a 180°C mantenendo la leccarda/griglia dove metterete la priofila fuori dal forno: perchè vi servirà per infornare la priofila piena in sicurezza dato che il composto crudo è liquido. Lavate e tagliate a spicchi le pesche.
In una ampia padella antiaderente sciogliete 40g di burro, unite le pesche e 40g di zucchero. Cuocete a fiamma viva per 5 minuti fino a quando lo zucchero inizierà a caramellarsi. Scolate le pesche e mantenete nella padella il fondo di cottura. Versateci il bicchierino di liquore e fate evaporare la parte alcolica.
Mettete da parte il fondo aromatizzato.
Imburrate lo stampo con il burro avanzato e cospargetelo con il resto dello zucchero. Versate le pesche caramellate nella pirofila.
In una ciotola mescolate lo zenzero grattugiato con le uova, un pizzico di sale e la farina di mandorle e poi il latte di mandorle.
Versate il composto con delicatezza sulle pesche. Cospargete la superficie con le mandorle a scaglie.
Infornate a forno ventilato a 180°C per 45 minuti. Apepna sfornato splverizzate con zucchero a velo e servite subito.
CONSIDERAZIONI

Purtroppo non ho potuto servire il dolce subito, nè spolverizzarlo con lo zucchero a velo: lo abbiamo mangiato a temperatura ambiente. Era buono ugualmente ma sicuramente sarà migliore caldo, poco dopo essere stato sfornato.
Non è molto dolce e pesche e mandorle sono dominanti.

CONSIDERAZIONI 2

Abbiamo scoperto che per ravvivarlo, una volta raffreddato o messo in frigorifero (se avanzato), basta metterlo a microonde per una trentina di secondi.  Provate con una singola porzione in ciotolina di vetro, sarete sopresi.

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