Questo è uno spazio in cui raccoglierò una parte del mio mondo, quello dedicato alla mia passione per la cucina, in generale.
Sarà sempre in divenire perchè sono sempre alla ricerca della variante, del meglio... di altro.

Luisa

giovedì 26 maggio 2016

Zuppa di lenticchie nere di Leonforte

Qualche giorno fa mi hanno regalato delle lenticchie nere siciliane. Cercando on line ho trovato un'ottima ricetta di zuppa sul blog di Fiordifrolla.
Vi trascrivo le info e la ricetta, a seguire le mie modifiche e considerazioni.

Le lenticchie nere di Leonforte venivano coltivate negli anni ’50 in alcuni comuni della provincia di Enna e, come spesso accade purtroppo, furono abbandonate in favore di cultivar più produttive e resistenti, rischiando l’estinzione. La coltivazione è stata poi ripresa all’inizio del duemila, tra mille difficoltà soprattutto derivanti dal fatto che tutte le operazioni dalla semina fino alla raccolta e alla pulitura sono manuali, e da allora si sta tentando di reintrodurla ottenendo ottimi risultati. Si tratta di un prodotto di elevata qualità, che contiene una quantità maggiore di proteine e fibre a fronte di un numero inferiore di grassi. Queste lenticchie hanno un gusto pieno, ma nello stesso tempo delicato, e sono anche molto pratiche perché, come quelle di Ustica, non necessitano di ammollo. Insomma sono un prodotto davvero eccellente.

Zuppa di lenticchie nere di Leonforte e bietole
 
INGREDIENTI
2 persone

300 g di lenticchie nere di Leonforte

1 cipolla media

1 spicchio d’aglio rosso di Nubia

1 peperoncino

1 litro d’acqua calda (circa)

1 cucchiaino di scorza grattugiata di limone

1 pizzico di cumino

40 g di bietoline

prezzemolo fresco

olio extravergine di oliva

sale, pepe


PROCEDIMENTO

In una casseruola fai scaldare l’olio insieme alla cipolla tritata. Fai soffriggere a fuoco moderato fino a quando sarà diventata trasparente, quindi aggiungi le lenticchie, ben sciacquate sotto l’acqua corrente e scolate, il cumino e la scorza di limone, mescola ed unisci l’acqua calda. Copri e fai cuocere dolcemente per circa 45 minuti – 1 ora o comunque fino a quando le lenticchie saranno cotte, aggiungendo altra acqua durante la cottura se necessario.
Trasferisci un mestolo o due (a seconda della consistenza che vuoi ottenere) di zuppa nel boccale del frullatore e azionalo fino ad ottenere una crema densa. Aggiungila poi al resto della zuppa in modo da renderla più cremosa. Regola di sale e di pepe, unisci il prezzemolo tritato e mescola con cura. Nel frattempo in una padella fai insaporire l’olio con l’aglio e il peperoncino per alcuni minuti, quindi aggiungi le bietoline tagliate a listarelle e cuoci per altri due minuti. Versa la zuppa nei piatti individuali, e servi subito, completando con le bietoline appena cotte e un giro di olio di oliva.


Zuppa di lenticchie nere di Leonforte e rape verdi di LUVI

INGREDIENTI

lenticchie nere di Leonforte

2 cipolla media
 rosse
2 spicchi d’aglio
1 peperoncino

acqua calda
1 cucchiaino di scorza grattugiata di limone
 o Sumac
cumino in polvere
rape verdi (1 mazzetto di foglie)
prezzemolo fresco

olio extravergine di oliva

sale, pepe

PROCEDIMENTO

Ho lavato, cambiando un paio di volte l'acqua alle lenticchie.
Ho seguito la ricetta ma non sapendo quanto sarebbero cresciute in cottura le lenticchie ne ho cucinato una quantità grande.
Per questo ho utilizzato due cipolle, due spicchi d'aglio e aggiunto cumino e Sumac un po' all'inizio e un po' a fine cottura.
Ho cotto le lenticchie per 45 minuti poi ho aggiustato di spezie, sale e pepe.
Seguendo la ricetta ho frullato una parte delle lenticchie e le ho aggiunte alle altre con la parte liquida.
Ho saltato in padella con l'olio ben caldo 1 peperoncino aperto a metà con l'aglio e  un bel pugnetto di foglie di rape tagliate a striscioline.
Le ho poi aggiunte alla zuppa e ho servito decorando con prezzemolo fresco e olio extravergine di oliva.

CONSIDERAZIONI 

Io non amo le lenticchie ma queste sono speciali, hanno un sapore personale ma sono delicate.
Si abbinano perfettamente con le spezie, il sapore di limone e il gusto leggero ferroso delle rape verdi.
Vi consiglio di cucinare una zuppa bella abbondante, andrà a ruba e se ne avanzerà potete sempre surgelarla.
Non avendo limoni freschi non trattati l ho sostituiti con il Sumac, spezia rossa libanese che profuma di limone.

venerdì 6 maggio 2016

Crostata al cacao con marmellata di mandarino e fragipane

Questo dolce nasce quasi per caso: dovevo utilizzare un barattolo di marmellata di mandarino fatto da mio padre e un disco di frolla al cacao avanzato.... ho aggiunto il  frangipane che semplicemente adoro.

INGREDIENTI
stampo da crostata a fondo ammovibile diametro 28cm


FROLLA al CACAO
220 gr farina 00
30 gr cacao amaro
un pizzico di sale
100 gr zucchero a velo
200 gr burro
2 tuorli

RIPIENO
1 vasetto marmellata mandarino

FRANGIPANE
100g burro
100g zucchero a velo
100g farina mandorle
30 g farina
2 uova

DECORO
scaglie di mandorle e pezzetti di frolla avanzata

PROCEDIMENTO

Preparate la frolla e lasciatela almeno un'ora in frigorifero a rassodare poi stendetela nello stampo e mettetela nuovamente in frigorifero per una mezz'ora.

Accendete il forno ventilato a 170°C.
Preparate il frangipane utilizzando un robot a lame, grande.
Mescolate il burro con lo zucchero, aggiungete la farina di mandorle, poi le uova e la farina bianca.
Otterrete una crema gialla non troppo densa.

Prendete la frolla, stendete tutta la marmellata sul fondo poi versate con delicatezza il frangipane, coprendo completamente. Decorate con le scaglie di mandorle ed eventuali piccoli avanzi di frolla.
Mettete in frigorifero per un'altra ventina di minuti.
Infornate a 170°C, forno ventilato per 35 minuti.
Sfornate e lasciate intiepidire prima di sformare.
CONSIDERAZIONI

In cottura la farcitura colorirà e crescerà leggermente. La crostata una volta intiepidita tornerà a livello.
La frolla al cacao va cotta a temperatura inferiore e per meno tempo rispetto alla classica: 170°C per 35 minuti. E' più asciutta quindi non è necessario neanche una preventiva cottura in bianco.

La combinazione è perfetta, equilibrata, non eccessivamente dolce. La frolla non è troppo carica ma è molto friabile, l'anima di marmellata di mandarino spezza i sapori e accompagna la superficie in marzapane, leggermente croccante grazie alle scagli di mandorle e ai pezzetti di frolla.

mercoledì 4 maggio 2016

Tortino al cioccolato al microonde

Qualche tempo fa ho letto su FB di un tortino monoporzione al cioccolato cotto al microonde. Mi ha molto incuriosito per la velocità di esecuzione.
In quel caso si ottenevano dei tortini monoporzione dal cuore morbido.
Io ho fatto un paio di prove con una mezza dose della ricetta ma, forse perchè ho utilizzato delle pasticche fondenti al cioccolato e un un unico cubetto per ogni dose... il cuore non è risultato  morbido.

Ho ottenuto comunque in pochi minuti degli ottimi tortini al cioccolato.

Ecco la ricetta originaria sul Blog Ammodomio e a seguire la mia prova.

INGREDIENTI
(6 tortini: 7 cm diametro, 3 cm profondità)

2 uova di grandezza media
8 cucchiai di zucchero
6 cucchiai di farina 00
6 cucchiai di cacao amaro
12 cucchiai di panna fresca
2 cucchiai di olio extravergine
1/2 cucchiaino di lievito
1 pizzico di sale
6 quadrotti di cioccolato fondente da 20-22 gr ciascuno
poco zucchero a velo


PROCEDIMENTO

Setacciare la farina insieme al cacao e al lievito e tenerla da parte.
Nel robot da cucina o anche a mano, montare le uova con lo zucchero, quindi aggiungere l'olio, il sale e alternativamente un po' delle polveri e un po' di panna.
Dividere il composto nelle cocottine inserendo il cubetto di cioccolato in ciascuna di esse, avendo l'accortezza di spingerlo quasi fino al fondo. Cuocere al microonde alla massima potenza per circa 2 minuti (insieme).
Bisogna controllare (durante la cottura) che la superficie si sia solidificata. Lasciar intiepidire per tre minuti e servire con una spolverata di zucchero a velo.


°°°
INGREDIENTI LUVI
4 tortini in cocotte ceramica 7cm diametro, 3cm profondità 

1 uovo medio
4 cucchiai zucchero semolato
6 cucchiai panna fresca
1 cucchiaio olio extravergine di oliva
3 cucchiai rasi farina
3 cucchiai rasi cacao amaro
1/3 cucchiaino lievito in polvere
1 pizzico sale
6 pasticche cioccolato fondente ciascun tortino (meglio un cubetto da 20g)
zucchero a velo per decoro

PROCEDIMENTO

Mescolate la farina con il cacao e il lievito.
montate l'albume con lo zucchero e un pizzico di sale, aggiungete il tuorlo e finite di montare, Unite l'olio e una volta incorporato aggiungete anche la panna.
Unite le polveri setacciate. Versate il composto in 4 cocottine imburrate. Mettete al centro la cioccolata e infornate insieme, distanziando bene le cocottine.

Microondate a massima potenza per 2 minuti. Spolverizzate con zucchero a velo.

CONSIDERAZIONI

Tenete d'occhio la cottura: dolcetti cresceranno e potrebbero essere pronti anche prima.
A seconda delle variabili: numero e materiale delle cocottine, potenza del vostro microonde e  quantità contenuto, potrete ottenere risultati variabili nella consistenza. L'impasto è comunque equilibrato e buonissimo.
In ogni caso aspettate pochi minuti prima di mangiarlo.



martedì 3 maggio 2016

Caramelle verdi con ripieno di patate e ragù di mortadella

Questa ricetta deriva da una di Alessandra Spisni: quella originale era un po' imprecisa così l'ho sistemata un po'.

INGREDIENTI 
(6 persone: 63 pezzi)

SFOGLIA *
3 uova
300g farina
1 cubetto strizzato di spinaci scongelati e tritati finemente a coltello

* se avanzate del ripieno impastate
1 uovo+ 100g farina: otterrete altre 23 caramelle, dose per 2 persone.


RIPIENO
500g patate (da lessare)
100g parmigiano grattugiato
2 uova
1 pugnetto di basilico fresco tritato
1 spicchio aglio tritato
sale, pepe qb

RAGU'
300g mortadella tagliata sottile
1 cipolla rossa
100g burro
200g mascarpone
1 cucchiaino doppio concentrato pomodoro
1 cucchiaio Brandy

PROCEDIMENTO

Lessate le patate, sbucciatele e schiacciatele, stendendole su un tagliere, con una forchetta in modo da raffreddarle velocemente.
Una volta fredde mettetele in una ciotola con tutti gli altri ingredienti mescolando bene.
Preparate la sfoglia versando gli spinaci tritati con le uova. Otterrete un impasto non troppo sodo: aggiungete farina fino alla giusta consistenza.
Tirate la sfoglia più sottile possibile ma non sottilissima: essendo con gli spinaci sarà più fragile. Una volta cotta sarà più delicata di una sfoglia gialla.
Tagliate ciascuna sfoglia a metà per il lungo poi a quadratoni.

Farcite con un cucchiaino scarso di ripieno e chiudete a metà, a rettangolo, ciascun pezzo, facendo bene pressione con le dita sui bordi.
Per fare le caramelle dovrete semplicemente mettere la chiusura sotto, lasciando verticale il raviolo chiuso. Fate pressione sui due lati del ripieno e richiudete nuovamente con un pizzicotto come fosse una farfallina.


Una volta fatte tutte le caramelle sbianchitele in modo da sigillarle. Potrete poi, una volta asciutte surgelarle o cuocerle.
La sbianchitura serve per la pasta ripiena. Portate a bollore dell'acqua salata e tuffate per pochissimo la pasta, scolatela e tuffatela in acqua fredda.
Scolatela e mettetela ad asciugare su un telo.
Preparate il sugo stufando la cipolla tritata fine con il burro. Sfumate col Brandy poi aggiungete un po' acqua e il concentrato di pomodoro. Appena il tutto sarà sciolto, sempre non a temperatura alta aggiungete il mascarpone poi per ultima la mortadella tagliata a fette sottili e ritagliate nuovamente a filini sottili.
Amalgamate i sapori e spegnete.
Cuocete la pasta  saltatatela brevemente col ragù, servite subito.

CONSIDERAZIONI

La mia sfoglia verde non era sottilissima, neanche dura : l'ho quindi tirata non sottilissima. In questo modo ho forse ottenuto forse meno sfoglie. Alla fine mi era avanzato del ripieno e per utilizzarlo ho impastato un uovo di sfoglia gialla, normale. Alla fine ho ottenuto altre 23 caramelle... gialle. Identiche , nella dimensione e nel ripieno alle verdi.
Ho sbianchito anche queste e poi le ho surgelate con una ventina di quelle verdi per una altra volta.

Il sugo è eccezionale, non ho aggiunto né sale né pepe e il risultato è stato unico, delicato. La mortadella non è predominante ma si sposa perfettamente col ripieno e col sapore delicato e profumato della sfoglia verde.
Naturalmente ho fatto un sugo per 4 persone e 43 caramelle verdi.

RAGU'
(4 persone)

200g mortadella tagliata sottile
1 cipolla rossa piccola
70g burro
110g mascarpone
2/3 cucchiaino doppio concentrato pomodoro
1 cucchiaio Brandy